Raccontare il quartiere di Tor Bella Monaca oltre gli stereotipi, a partire dal punto di vista di chi lo vive quotidianamente. Osservare il proprio territorio, saperlo leggere, interpretare e raccontare come un elemento indispensabile di cittadinanza attiva e il primo passo per un agire consapevole e responsabile. Tor Bella Vita vuole sperimentare una forma innovativa di produzione audiovisiva dal basso, che permetta ai cittadini di emergere come soggetti attivi di una narrazione che, al contrario, li vede spesso protagonisti ma, loro malgrado, solo come oggetti passivi.
Per fare questo la forma scelta è stata quella del Video Partecipativo, pratica secondo cui sono gli stessi soggetti della realtà a diventare gli autori della narrazione del proprio contesto. Attraverso il video partecipativo i cittadini hanno la possibilità di raccontare autonomamente la loro reale quotidianità e le condizioni di vita del quartiere, delle problematiche e delle risorse, offrendo così uno sguardo nuovo e diverso rappresentazioni mediatiche di Tor Bella Monaca facili e inflazionate. Favorire i cittadini stessi nell'utilizzo di strumenti audiovisivi permette la produzione autonoma di materiale informativo sul proprio contesto di vita.
Tor Bella Monaca è stata spesso al centro del dibattito pubblico, ma - suo malgrado - quasi esclusivamente per tematiche connesse alla sicurezza urbana e alla criminalità locale. Un simile racconto, fatto di stereotipi e semplificazioni, alimenta a Tor Bella Monaca, così come in altri cosiddetti quartieri a rischio, un clima di costante allarmismo sociale, genera sempre maggiore emarginazione dei cittadini che quei quartieri li abitano. La scelta di promuovere un tale progetto nasce dalla volontà di affrontare in modo condiviso le difficoltà e le sfide che si pongono sul tema delle periferie. Il percorso è l'occasione inoltre per gli cittadini di vivere il proprio quartiere in modo più completo, come luogo di incontro, confronto e aggregazione, rafforzando il senso di comunità.
Il laboratorio ha preso l'avvio con incontri pratici per sperimentare le nozioni base di produzione audiovisiva: le tecniche di ripresa, fotografia e montaggio. Attraverso semplici giochi e attivazioni tutti i partecipanti hanno sin da subito preso in mano videocamere e microfono e iniziato a girare per prendere confidenza con la strumentazione necessaria a creare il video.
Per esplorare i diversi significati che per ciascuno può avere "Tor Bella Monaca", i partecipanti sono stati impegnati in un'attività di brainstorming, a partire dalle tante parole che possono definire e descrivere il quartiere. Subito dopo si è ragionato insieme su come ciascun partecipante osserva e percepisce la realtà circostante, provando a rappresentarla a partire dalle foto scattate dagli stessi partecipanti. Nel dibattito collettivo sulle fotografie abbiamo ragionato di messa a fuoco, luce, inquadrature e di tutti gli elementi che compongono lo sguardo sulla realtà.
Infine la costruzione del racconto: ogni partecipante ha elaborato una propria idea progettuale, ciascuna delle quali è stata analizzata e discussa in gruppo. Alla fine tra tutte le proposte ne sono state scelte su cui i partecipanti, divisi in piccoli gruppi di lavoro hanno iniziato a lavorare, elaborando una storia, prima sulla carta e infine andando a girare!
39 anni, educatrice di scuola dell'infanzia
"Qui ci sono tanti spunti positivi da cui puo' scaturire una nuova idea di quartiere."
71 anni, pensionato
"Appoggio sempre mia moglie in tutte le sue battaglie. per il quartiere. Anche se a volte esagera."
35 anni, ricercatore universitario
"Il confronto con gli altri abitanti e' utile per capire come il quartiere si percepisce"
68 anni, pensionata
"Faccio tante attività nel quartiere e voglio impegnarmi per migliorarlo."
48 anni, maestra di scuola elementare
"Voglio imparare a comunicare attraverso il linguaggio del cinema "
34 anni, operatore sociale
"Mi piace l'idea di raccontare la vita alla periferia di Roma."
24 anni, studentessa
"Bisogna dare una svolta positiva a TorbellaMonaca, ognuno a modo suo. Il mio percorso inizia qui."
28 anni, videomaker
"Ho sempre desiderato riuscire a filmare gli aspetti positivi dei quartieri piú disagiati."
21 anni, estetista
"Qui la vita é difficile, e voglio riuscire a farlo vedere."
di Gabriele Cusato e Fabiana Teti
La ciclofficina "La Gabbia" ci è sembrata da subito come una di quelle realtà in grado di incidere in positivo su questa comunità ed in particolare è stata la passione di Lorenzo che la gestisce a colpirci da subito. Non si limita a riparare biciclette ma è riuscito con la sua umanità a far diventare questo posto un punto di riferimento per i ragazzi del quartiere dove stare insieme ed imparare. Il titolo "Registrare il cambio" vuole, giocando con le parole, sottolineare l'importanza di documentare questa esperienza evidenziando la potenzialità di cambiamento che La Gabbia rappresenta per chi la frequenta.
di Sabrina Di Teodoro, Evelina Forgetta e Antonio Gasbarra
Non avevamo un'idea chiara di cosa filmare e cosa dire, siamo dei principianti che faticano con la tecnologia. Nonostante ciò abbiamo raccolto la sfida e abbiamo provato a fare quest'esperienza, perché nella vita ci si prova sempre, e poi magari si evitano possibili rimpianti. Abbiamo girato filmati in vari momenti della giornata e in vari luoghi, cercando di capire cosa potesse essere utile e cosa era importante far sapere. L'esperienza stessa del video partecipativo è di per sè un momento felice e positivo, che ci ha permesso di incontrare nuove persone del quartiere e di condividere vissuti che ci hanno arricchito e reso consapevoli di altre realtà
di Giorgia Rascelli
Ero nella piazza di Tor Bella Monaca e ho cominciato ad osservare, ed è stata la Protagonista di questo cortometraggio si è presentata, senza che io la cercassi. Non sapevo ancora cosa avrei ripreso o quale sarebbe stata la mia trama ma finalmente potevo iniziare. Passo dopo passo il puzzle prendeva forma, ed ogni pezzo mi appariva fondamentale, perché contribuiva necessariamente al lavoro. Emanuele Giaffreda, è stato colui che ho conosciuto in quella piazza e che mi ha presentato la vera Protagonista del mio lavoro, l' Arte.
L'espressione artistica non è una fuga dalla realtà, bensì ne diventa uno strumento di conoscenza fondamentale (Lev Semenovic Vygotskij)
In un percorso di video partecipativo la fase conclusiva di presentazione alla comunità territoriale degli elaborati prodotti ha un'importanza fondamentale.
La proiezione pubblica dei video è infatti parte integrante del percorso e ha l'obiettivo di generare interesse e dibattito intorno ai temi affrontati dai lavori, favorire la partecipazione di tutti i cittadini alla vita pubblica, rafforzandone la coesione sociale.
Per questo motivo la prima proiezione di "Tor Bella Vita" è stata organizzata in anteprima agli studenti e alle studentesse di un Istituto superiore del quartiere, alla presenza degli partecipanti del percorso e delle istituzioni locali e cittadine, per poter raccogliere l'opinione degli studenti sul progetto e sui video stessi e offrire un'occasione di dibattito e dialogo.
Hanno realizzato Tor Bella Vita: